Prima Pagina
Album
Arabesque
Cassetto
Libreria
Links
Note a margine
Scrivici


Le mani nel cassetto del Chichingiolo
A pagina 7
8
A pagina 9

Aprite il Vecchio Testamento e troverete, nel libro dei Proverbi, "un'ampia raccolta di sentenze, motti arguti, enigmi, aforismi sapienziali e simili, che vivevano sulla bocca del popolo ed erano stati dettati o da celebri personaggi o da ignoti esperti della vita" (La Sacra Bibbia, Salani Editore, 1957, pag. 797). Eloisa Mania, che ringraziamo, ci ha inviato una collezione di proverbi etiopici che apparvero originariamente su Sestante, semestrale diretto da suo padre, il dr. Enrico Mania. Ecco a voi, "per conoscere sapienza e disciplina,/per capire i dettami della prudenza" il testo di una antica saggezza popolare.

Proverbi etiopici

        • Ogni questione ha la sua origine come ogni acqua ha la sua sorgente.
        • Non essere miele perché ti mangeranno, non essere fiele perché ti odieranno.
        • Ogni staffa porta in sella.
        • Il cervello di una donna è grande come un ago che sparisce al primo bacio.
        • Mentre gli occhi della capra sono puntati sull'erba, quelli della tigre sono puntati sulla capra.
        • Se vuoi trovare il diavolo cercalo nel berretto del prete.
        • Non rifiutare ciò che ti danno, non dimenticare ciò che ti fanno (di male).
        • Rimangono incinta segretamente per partorire in mezzo alla gente.
        • Laddove entra l'alcool sloggia il cervello.
        • Le briciole dei ricchi sono la ricchezza dei poveri.
        • Chi cade nel fango si sporca nella misura dei capitomboli che compie.
        • Nessuno è senza dispiaceri; se ve ne fosse vuol dire che è privo della sensibilità per sentirli.
        • L'amore è una droga che spalanca il cuore chiudendo gli occhi.
        • La gallina che raspa troppo rischia di dissotterrare le ossa della propria madre.
        • Un muro costruito con l'urina del topo crolla appena miagola il gatto.
        • Con una lunga lancia anche se non si può ferire, si può impaurire.
        • Non mangiare la carne dell'asino anche se grassa.
        • Chi vuole la tua amicizia chiede la mano di tua figlia; chi vuole la tua inimicizia ruba la figlia della tua mucca.
        • Chi bacia male rovina la barba del prossimo.
        • Non lottare con il leone che ha la bocca spalancata. Meglio è buttargli una fetta di carne.
        • Non odiare chi chiede di essere aiutato, né respingere chi chiede un prestito.
        • Un topo curioso sveglia il gatto che dorme.
        • Chi non conosce la tattica del diavolo non si faccia monaco.
        • Un popolo senza educazione è come il cibo senza sale.
        • Non prendere un boccone più grosso della tua gola.
        • Non si butti in mare chi non sa nuotare, non sfidi il prossimo chi non sa lottare.
        • Al cane da caccia non restano che i peli in bocca.
        • Non riprendere ciò che hai dato, né odiare chi ha amato.
        • La moglie del dotto, per apparir colta, lava i libri.
        • Con la virtù si può guadagnare l'oro, ma con l'oro non si può acquistare la virtù.
        • Il debole fa passare per tolleranza la mancata reazione al sopruso patito.
        • Una lunga lancia, anche se non viene usata per infilzare, serve sempre per impaurire.
        • Vale più il rispetto derivante dall'amore che quello dovuto al timore.
        • Non abbandonare colui che sei poi costretto a soccorrere.
        • Non si disprezza il mulo quando non si possiede l'asino.
        • Un padrone vile lascia percuotere il pastore, un pastore vile lascia percuotere le bestie.
        • Un arto tagliato dal governo è come se fosse intatto.
        • Il sasso ha due pesi: uccide se ti casca addosso, uccide se ci caschi sopra.
        • C'è chi muore per mancanza d'acqua e chi per troppa acqua.
        • Per aver detto la verità molti hanno guadagnato e molti hanno pagato.
        • Soltanto l'acqua può permettersi di scorrere dove vuole.
        • Il pesce non ha bisogno di essere scannato, il compenso del pastore non può essere discusso.
        • Il ricco che offende fa la voce grossa, il povero offeso abbassa la testa.
        • Un popolo senza capo è come le api senza regina.
        • Chi guarisce da una malattia dimentica il suo Dio.
        • Meglio mangiare una pagnotta che leccarne cinquanta.
        • Se si tira la liana si muove l'albero.
        • Chi giudica falsamente mette al mondo un figlio cieco.
        • Non si dice tutta la verità come non si scala un albero fino alla cima.
        • Il furto commesso da uno rende indiziati molti.
        • Vieni come nuovo, ma allontanati in tempo.
        • Nessuno resiste all'amore filiale e alle labbra della donna.
        • Un passaggio stretto obbliga ad abbracciare un nemico odiato.
        • Le galline bisticciano in un campo non loro.
        • Si ha più riguardo di chi si teme che di chi si ama.
        • Gli occhi del corrotto non guardano dritto.
        • Con le menzogne non si diventa re, con le pulci non si può arare.
        • Una voce messa in giro da uno zoppo non può essere fermata da un corriere.
        • Se cammini di notte, o troverai botte o mangerai pagnotte.
        • Diffida da adesso di colui che dice di amarti più di se stesso.
        • Il litigio allontana la benedizione.
        • Un topo condannato annusa la bocca del gatto.
        • Un'offerta non richiesta nasconde un'insidia.
        • Meglio il confinante che il lontano parente.
        • Il gobbo conosce il proprio giaciglio.
        • Vale più un timido interessato che il bravo avvocato.
        • L'oro altrui non illumina chi ne è privo.
        • Ciò che è sulla cima lo spazzi il vento, ciò che si trova sul percorso del fiume lo porti via il flutto.
        • Chi beve acqua non emana odori, chi cammina sulla roccia non lascia orme.
        • Chi ha per padre un prete e per fratello un diacono può comunicarsi quando e come vuole.
        • I potenti litigano per enormi beni, i poveri si sbranano per un panino.
        • Iddio negò i piedi al serpente conoscendo la sua cattiveria.
        • Non fare il furbo fino al punto che gli altri se ne accorgano.
        • Con l'oro vi sono intrighi, con la povertà genuina felicità.
        • Se vedi che i familiari dei tuoi genitori litigano fra loro, sali in cima alla montagna.

A pagina 7
8
A pagina 9