Augusto
Morini non conosce passioni perché le ha tutte: per
la musica, il cinema, i gialli, la filatelia, i fumetti, i vini, i
viaggi, l'antiquariato ... e ci perdonerà se non continuamo
con l'elenco. E' autore di numerose pubblicazioni musicali, collaboratore
della rivista italiana di musica e cinema Jamboree e proprio
nel corso di una recente ricerca sul rock francese si è imbattuto
nelle notizie che di seguito pubblichiamo per gentile concessione.
Di suo (insieme con Maurizio Maiotti) è appena
uscito "Elvis", uno splendido volume illustrato dedicato
a tutta la produzione italiana discografica (e non) del Re del Rock'n'Roll.
Per una nota bio-bibliografica più approfondita vi invitiamo
a visitare questo sito: http://www.elvis-friends.it/
il C.
IL
14 marzo 1960 Johnny Hallyday pubblica il suo primo disco e con questo
evento nasce ufficialmente, quando non ha che poco più di 16
anni, una delle più grandi star francesi dello spettacolo,
ancor'oggi, nel 2005, attiva, conosciutissima, amata e rispettata.
Non è molto noto però il fatto che Hallyday vanta una
parentela acquisita con la famiglia reale etiopica. Hallyday nasce
come Jean-Philippe Smet a Parigi il 15 giugno 1943, da Huguette e
Leon Smet, la madre francese, modella per pittori e mannequin per
case di moda, il padre belga, artista di music-hall proveniente da
una famiglia di artisti da due generazioni. Verso la fine dell'anno
i genitori si dividono ed il piccolo viene affidato alla sorella del
padre, Hélène Mar, ex attrice del cinema muto col nome
d'arte Eleen Dosset, e cantante, la quale ha già due figlie,
Menen e Desta, avute dal marito Principe Yacoub d'Etiopia.
Le notizie relative al principe Yacoub
non sono molte ma risulta che fosse uno degli otto figli avuti da
un missionario protestante luterano ed una principessa etiopica. Nato
in Africa, forse fra il penultimo e l'ultimo decennio dell'Ottocento,
a otto anni giunge in Europa per studiare in collegi di Francia, Inghilterra
e Germania. All'età di 21 anni torna in Etiopia diventando,
successivamente, sindaco di Adis Abeba. Nella seconda metà
degli anni '20 è Console d'Etiopia a Bruxelles, sposa Hélène
Mar, poi zia di Jean-Philippe, e all'incirca verso la fine del decennio
nascono le figlie Desta e Menen.
Specialista della storia antica del suo paese, dotato di grande cultura
e conoscitore di diverse lingue, scriverà diversi libri. Fra
questi un saggio su Salomone e la regina di Saba, per redigere il
quale si avvale di preziosi antichi documenti scritti a mano che poi,
alla fine del lavoro, donerà al Museo Reale del Belgio.
Dopo la guerra italo-etiopica del 1935/1936
Yacoub viene internato in un campo per rifugiati politici. Da metà
degli anni '40, quando Jean-Philippe entra a far parte della famiglia,
un malato 'Papi' vive una vita da semi-recluso nel piccolo appartamento
di Parigi mentre 'Mamie' ed il piccolo Jean-Philippe viaggiano al
seguito delle sorelle Desta e Menen, non ancora abbastanza grandi
per poter svolgere in modo indipendente la loro attività di
ballerine professioniste attraverso tutta l'Europa.
Come la cugine anche il piccolo Jean-Philippe viene avviato dalla
zia alle arti del palcoscenico, canto, ballo e recitazione, affrontando
in seguito anche lo studio della chitarra. Nel corso del 1949 Desta
e Menen formano un trio con Lee Lemoine Ketcham, ballerino acrobatico
americano originario dell'Oklahoma, conosciuto durante un tour inglese,
e quella del 'cow-boy' Lee, poi marito di Desta, sarà per Jean-Philippe
la figura di un vero e proprio padre.
Con sempre al seguito la madre Hélène
e Jean-Philippe, che per questa vita vagabonda effettua studi scolastici
irregolari ma acquisisce una grande esperienza nel campo dello spettacolo,
nel gennaio 1951 'Desta, Menen & Lee' sono a Milano, dove si esibiscono
al night 'el trocadero'. Successivamente i tre effettuano un tour
italiano di tre mesi che si spinge fino in Sicilia. L'orchestra che
li accompagna è diretta da un certo Harry Fleming, un afro-americano
del quale si innamora la cugina Menen che, al termine del tour, abbandona
la famiglia per diventare cantante nell'orchestra di Fleming.
Di nuovo a Milano, quello che ora è il duo 'Desta and Lee'
trova un ingaggio nella rivista 'Forse che sud... Forse che nord'
che, interpretata da Pina Renzi e Beniamino Maggio, inaugura la stagione
di rivista 1951/1952 debuttando ad agosto al Teatro Dal Verme.
Nel maggio del 1952, in occasione del
debutto al night club di lusso 'Don Rodrigo' di Milano, 'Desta and
Lee' decidono di adottare un nome più incisivo, e più
americano, che trovano in 'The Hallydays', ricavandolo da quello del
medico di famiglia americano che aveva fatto nascere Lee.
Nel 1953 Jean-Philippe, vestito come un piccolo cow-boy grazie all'abbigliamento
ricevuto dall'Oklahoma dai genitori di Lee, vince un concorso canoro
a Trouville cantando 'Dans les plaines du Far-West', un successo di
Yves Montand.
Nella primavera del 1954 Jean-Philippe è uno dei ragazzi scelti
dal regista Henri-Georges Clouzot per costituire la scolaresca del
suo film 'Les Diaboliques'. Il giovane vi lavora come comparsa per
oltre un mese, ma la soddisfazione di questo primo impegno professionale
viene poco dopo cancellata dal dolore per la scomparsa dell'amato
zio Yacoub, che si spegne in ospedale.
Verso il 1956 Jean-Philippe, che si sta
decisamente avviando verso una carriera di cantante, decide d'adottare
il nome d'arte dei cugini Hallyday, accoppiandolo a Johnny, versione
inglese di Jean, nome che usa per la prima volta in una esibizione
a Copenhagen. Negli anni successivi Johnny si avvicina professionalmente
al nuovo rock'n'roll proveniente dagli Stati Uniti e la sua apparizione
nella trasmissione radio 'Paris-Cocktail' del 30 dicembre 1959 è
il primo passo per diventare uno dei primi rocker francesi di grande
successo.