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Padova 29 giugno 2003

Una domenica da Leoni per un sempre ottimo zighini. C'erano circa 40 persone tra cui Angelo Cirigottis, Paola Cirigottis con la figlia Chiara, Silvia e Claudio Bacchin, Sonia Ertola, Daniela Toti, Romolo Geraci, Riccardo Weis e moglie, Cammarata Armando e moglie, Tina Jannotta, i Ballerio, i Cosentino, Rino Modici, i Condomiti, Castrignano e moglie, Mietta Alpi, Sofia Paterlini e Luciano Ciaglia, Renato Rocchi e Luisa Maccagni, altri ospiti Cosentino, altri amici Ertola, Carlo Leoni con la moglie Margherita e figlia. Il resto ve lo narrano queste foto che sono state inviate insieme con le notizie che precedono da Paola Cirigottis.


Crosano di Brentonico (TN) 17/18 agosto 2003

Crosano di Brentonico è un paesino appollaiato sulle scoscese montagne del trentino dove non succede quasi mai niente se non arrivano gli Asmarini. Venti case, un campanile che scandisce l'ora e la mezz'ora per la delizia di chi dorme (o alberga) nelle vicinanze, pane consegnato a domicilio dal forno che trovi seguendo il profumo della pagnotta appena sfornata, aria buona, cibo ottimo, popolazione che ovviamente campa cent'anni se gli Asmarini stanno alla larga e non rompono l'idillio o violano il coprifuoco di mezzanotte. il Chichingiolo ha spezzato quella pace unendosi a un gruppo di temerari scalatori che si sono inerpicati fin lassù per fare un mini raduno di mezza estate. Si è beccato la ramanzina dalla arcigna (ma a tratti simpatica) giovane proprietaria per disturbo della quiete alberghiera del nostro comodo ricetto e per vendicarsi ha rubato, ma subito donato, una mela e una susina, una mangiata e l'altra conservata come trofeo di guerra. Il conto delle bevande era intestato "Etiopici" ma abbiamo preferito non disquisire: avremmo innescato una diatriba che non ci avrebbe condotto da nessuna parte. Ci siamo ritrovati in 15 e calcolato che erano passati circa 33 anni da che tizia non rivedeva caio e sempronia non incontrava tizio. Erano della compagnia Paola Cirigottis, dell'incontro animatrice "che come lo scoglio infrange e come l'onda travolge", Anahid Utudjian, Claudio Bacchin, Renata Casabona con il marito Franco Secchi e la figlia Sonia, Roberto Serapioni, Marina Serapioni, Sonia Ertola e Roberto Gestri, Mohamed Abdu Ahmed con la moglie Bettina e i figli Shengab e Jahray. Le emozioni? Quelle di sempre, che diamine, sono forse domande da farsi? Un sacchetto di chichingioli freschi ha allietato l'aperitivo della domenica pomeriggio, le chiacchiere si sono protratte fino a notte fonda e continuate fino a quando il cronometro non ha detto stop! e con il cuore pesante e l'occhio lucido ci siamo salutati fino alla prossima occasione non prima però di aver gustato un ottimo piatto di bigoli aponensi sotto un tendone di parrocchia che, con un po' di fantasia, poteva essere il "das" delle feste. Succedeva tutto questo nel torrido agosto del 2003.
il C.
[Le foto sono di Paola Cirigottis]



Questa splendida ragazza è la figlia di Renata Casabona e Franco Secchi, era con noi a Crosano di B. ed era venuta per spiarci e capire di che mondo siamo fatti. Credo che l'abbiamo convinta, con poco e con facilità, a partecipare anche ai prossimi raduni. Di certo non le possiamo perdonare quell'"anziani" lanciatoci con tanta leggerezza (anche se è, ahimè, la sacrosanta verità!) ma con quel sorriso non può mentire ed ecco le sue "giovani" impressioni. Grazie a te, Sonia e caramente ricambiamo tutto l'affetto e la grande simpatia che ci hai mostrato.
il C.


Esperienza unica e sicuramente da rifare, ecco come la definirei in poche parole.
Probabilmente mio papà ed io non c'entravamo affatto con questi raduni e proprio per questo ero particolarmente restia a venire.
Tutto cominciò quando mia mamma prese parte al raduno a Castel San Pietro.
Quando tornò a casa era letteralmente entusiasta e da allora iniziò a insistere che al raduno successivo dovevamo assolutamente venire anche mio padre ed io.
Chiaramente all'inizio non ne volevo neanche sentir parlare, accampavo scuse inimmaginabili che chiaramente mia madre smontava nel giro di pochi minuti!
Quando la mia riserva di fantasia terminò (questo accadde solo pochi giorni prima della partenza) acconsentii tristemente e mi preparai al mio destino.
Durante il viaggio, però, riflettei un po' sull'imminente esperienza che avrei vissuto: non era poi tanto male trascorrere 2 giorni al fresco, in albergo e conoscere nuova gente! E così iniziai un po' … come dire ... ad ammorbidirmi!
Confesso che all'inizio ero un po' imbarazzata, ma il primo impatto è stato subito positivo e quindi ho iniziato ad entusiasmarmi. Poi conoscendovi meglio devo dire che mi sono subito trovata a mio agio e questo mi ha colpito davvero tanto, in particolare perché ero comunque la più giovane e poi perché credevo di non avere quasi niente in comune con voi. Ma poi, improvvisamente, tutto quello che mia madre mi aveva sempre raccontato della sua Africa, tutte le sue amicizie perse e finalmente ritrovate, tutti i suoi posti natii, i suoi pensieri, li risentivo nei vostri discorsi e capivo che non erano semplici ricordi o storie illanguidite dal tempo, ma sensazioni ed emozioni vive.
È stato come essere catapultata in un mondo che io conoscevo solo per metà, solo dalle parole di mia madre e improvvisamente capire che questo mondo vive ancora grazie alla voglia di tutti voi di continuare ad andare avanti e non mollare mai.
Ora mi sento di aver fatto parte anch'io, anche se solo per un poco, di questo mondo, perché l'ho visto, ho visto le facce di stupore, gli occhi carichi di emozioni, gli abbracci e qualche volta le voci tremanti di commozione ... che bello è stato: io ero lì, osservavo, mi presentavo, per esempio agli anziani, e non potevo ricordargli nessuno che avrebbero potuto aver visto, ma loro mi trattavano come se mi avessero effettivamente già conosciuto ed io ne sono stata veramente felice.
Al prossimo incontro cercherò sicuramente di non mancare perché sono convinta che ognuno debba fare la sua parte per mantenere vivo questo mondo: Se ogni piccolo uomo, nel suo piccolo mondo, fa una piccola cosa, il mondo cambierà...
Con tanto affetto, un grazie a tutti voi
Sonia Secchi
(1 settembre 2003)


RADUNO ADDIS ABEBA (CON INFILTRATI ASMARINI) - 11 e 12 OTTOBRE 2003 TORRE PEDRERA DI RIMINI
Manuele Guidi, Fernando Nocent, Leonardo Oliviero e Riccardo Weiss, ringraziano infinitamente il Chichingiolo per averci dedicato lo spazio in prima pagina per tutto il periodo in cui è stato organizzato l'evento; abbiamo il piacere di confermarti che "l'imbocca al lupo" auguratoci, è stato di buon auspicio!!!!
Malgrado le tempistiche ristrettissime e qualche difficoltà di percorso, possiamo confermare a tutti che il Raduno è riuscito abbastanza bene, con una adesione di novanta persone, in un clima di sereno divertimento, con la presenza di diversi Amici che non avevano partecipato ai precedenti Raduni e che non vedevamo da oltre trent'anni, questi ultimi hanno animato l'atmosfera, all'insegna del rispetto dei nostri ricordi di gioventù: i più belli!!!!!.
Un grossissimo merito va anche al nostro Amico Maurizio Cantoni che ci ha accompagnato per tutta la serata, fino alle quattro del mattino, con le sue canzoni di ieri ed oggi, nonché qualche canzone Etiopica che ci ha riportato ai bei tempi. La nostra Ballerina Sasà Ricotta ha rallegrato tutti con i suoi balli Etiopici, trascinandoci in un scatenato Habet... Habet....
La nota più importante è stata la presenza del grande chichingiolo che ha accettato di buon grado il nostro invito.
Ringraziamo di cuore il nostro Amico chichingiolo.
Manuele-Fernando-Leonardo-Riccardo

(12/10/2003)
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Il Chichingiolo coglie al volo questa occasione per rivolgere, a bocce ferme, un caro saluto a tutti i partecipanti e in particolare un affettuoso ringraziamento a Riccardo Weiss, Manuele Guidi, Leonardo Oliviero e Nando Nocent per la simpatia e la calorosa accoglienza riservata a un nostro infiltrato, mandato a spiare i movimenti di così pericolosi avversari. Grazie ragazzi e complimenti per un raduno ben organizzato e ancor meglio riuscito. Qui sotto alcune foto.
Carissimi cugini, grazie per lo spazio che da sempre dedicate alle ns.iniziative. Felici comunque di aver letto che anche il Vs. infiltrato abbia ricevuto degna accoglienza, la speranza è comunque quella di continuare il sodalizio che da tempo ci lega.
Un cordiale saluto a tutti.
Carlo Cattini
(14/10/2003)
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Caro Chichingiolo,
Sento di dovere ringraziare dell'occasione di rivedere amici cari d'infanzia del Raduno di Rimini nelle foto pubblicate! Fulvia! Mario! Ivana Barzi! Con Fulvia ci siamo parlate al telefono ma che gioia rivederla come è adesso!
A presto per altre mie impressioni.
Ciao, Ida Pernarella
(21/10/2003)


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