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Torre Pedrera 13 e 14 Maggio 2006 (parte seconda)

21 Maggio 2006, ore 15.48
Grazie per avermi permesso di conoscervi personalmente; è stata una bellissima esperienza. Mi dispiace di non aver conosciuto la Paola Cirigottis che, come la Dani, mi ha fatto rivivere belle esperienze. E' stato tutto bellissimo, forse mi ripeto ma lo penso veramente.Un saluto da Giuseppina e da me un gratissimo abbraccio.
Antonio Rapicavoli

22 Maggio 2006, ore 20:07
Caro Antonio, non ricordo di conoscerti, ti ringrazio per la curiosità di volermi incontrare, piacere che ricambio, per simpatia asmarina. Dimmi intanto qualcosa di più, scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica, e, vedrai, che ci sarà altra occasione per incontrarci!!!
Un caro saluto, Paola - email pcirigo@alice.it

CARISSIMI TUTTI ...

Dubai 22 Maggio 2006

Carissimo Lord Kikki e carissima Daniela,
non ho parole per esprimere la gioia e la gratitudine che sento per cio' che avete scritto riguardo la mia presenza all'ultimo raduno !!! Sono parole che mi gratificano enormemente e che fanno bene al cuore perche' dietro di loro, oltre all'ammirazione traspare anche un affetto sincero !! Grazie di tutto cuore!!

Carissimi tutti,
quando sono giunta a Rimini sapevo di dovermi aspettare qualcosa di molto emozionante ma non mi rendevo ancora conto che il tempo non avrebbe giocato dalla mia parte!! Ero emozionatissima al pensiero di rivedere, dopo più di trentanni, tutti qui quei visi conosciuti; ero emozionatissima al pensiero di ritrovare amici affettuosi del tempo della scuola; ero emozionatissima al pensiero di ritrovare parte della mie radici recise troppo bruscamente tanti anni fa, ed anche molto emozionata dall'idea di esporre, per la prima volta davanti ad un'assemblea così numerosa ed in parte sconosciuta , quello che è sempre stata la mia passione per la pittura .
E' stato tutto BELLISSIMO !!! Ma come ho già detto all'inizio di questo mio scritto, è stato anche BREVISSIMO!!
Quando sono arrivata tra voi pensavo che le due giornate che avevo a disposizione davanti a me mi avrebbero permesso di dedicare a tutti un po' di tempo ed un po' di attenzione ... ed invece è volato tutto via così in fretta che adesso che mi ritrovo di nuovo a casa, a Dubai. Vorrei poter tornare indietro per salutarvi tutti e dire a voi tutti che sono stata felice e vi sono grata per l'accoglienza calorosa e gli elogi che mi avete rivolto ... purtroppo non mi è possibile farlo!! Aspetterò la prossima occasione e farò tesoro di questa esperienza per sapermi comportare meglio la prossima volta, nel frattempo voglio approfittare di questo bellissimo mezzo (che è il NOSTRO Chichingiolo), per mandare a voi tutti un caro abbraccio ed un sentito ringraziamento.
A presto,
Anna Maria De Nadai

22 Maggio 2006, ore 02:06
Tanti saluti dalla Bulgaria! Da me - Teodoro (Todo), mio fratello Angelo, mia madre e mio padre, il dottor Alexander Gyurovsky. Siamo stati in Asmara dal '67 al '71. Leggendo la pagina mi sono sentito uno di voi! Peccato che abbia riconosciuto solo due nomi - quelli di Laura Ghevrejesus e di Frezza - un ragazzo biondo che giocava a calcio nella squadra di Enrico Marenco - mini club. (Se qualcuno sapesse l'indirizzo di Marenco gli sarei grato di comunicarmelo). Nonostante ciò, spero di partecipare ad uno dei prossimi raduni! A presto! Teodoro email: totogyurovsky@yahoo.com



03 Giugno 2006, ore 12:17
Sono una paisana dell'Asmara, vivo in Italia dall'anno 1974. Grazie alla mia vecchia amica d'infanzia Iosi Leonardi ho avuto la fortuna di partecipare alla riunione a Torre Pedrera a Rimini dove ho ritrovato amiche e compagne di scuola, e tanti tanti paesani; sono veramente emozionata e felice di questo. Ringrazio di cuore tutti e spero di rivederci ancora. Un ringraziamento al sito chichingiolo.
Distinti saluti,
Dorotea Contino - email: asmarina2@katamail.com

LE CONSIDERAZIONI FINALI

Va bene, mi ci metto anch'io pure quest'anno.
Da quello che ho letto, ogni lettera, ogni parola potrebbe essere stata scritta da ognuno di noi, perché sono sicuro che tutti quanti abbiamo ricevuto le stesse sensazioni, che poi sono le stesse dell'anno passato. Quindi il rischio di ripetersi nel descriverle è quanto mai alto.
Il raduno si avvicina e ci si sente strani, non si capisce bene se si ha voglia o meno di parteciparvi. Si inizia con un "mah", si prosegue con un "boh", poi ci si adagia per un po' su un bel "nì"... Il "sì" definitivo tarda sempre ad arrivare, chissà perché? Forse il timore che le belle cose della precedente edizione possano non ripetersi, forse perché la nostalgia ed i ricordi, per quanto facciano piacere, spaventano sempre un po'... ma alla fine il "sì" arriva e ci si ritrova in macchina con la prua verso est.
L'ingresso è sempre quello, ci si guarda un po' intorno, si saluta qualche faccia conosciuta, ma alla quale non riusciamo ancora a dare un nome, si osservano le espressioni incuriosite di chi sussurra al vicino: "Chi …zo è?" e le inequivocabili mimiche di chi risponde "Che …zo ne so io?"
Ma poi... inarrestabile, inconfutabile, implacabile giunge come un fulmine il classico "AHHHHH!!!! Ti ricordi....??!!"
E si parte con le memorie.
Già, non cambia mai nulla ai nostri raduni... Chi era amico trent'anni fa, ancora lo è ... E chi invece trent'anni fa ci stava sui cosiddetti, è ancora lì che ci passeggia sopra imperterrito!
Ma la domanda è: tutto sommato poi, chi è che vuole che cambi qualcosa? I nostri raduni vanno benissimo così come sono!
Anche se all'inizio, per qualche minuto, la situazione tarda un po' a decollare, finisce tutto sempre a tarallucci e vino, anzi diciamola meglio, finisce tutto a chichingioli e vino!
In un attimo le combriccole si riformano e dopo il classico, immancabile ed interminabile restauro delle signore, eccoci di nuovo pronti a sparare le nostre cavolate, a far le lavandaie raccontando indiscrezioni sui presenti (anche un po' sugli assenti), chi crede di essere "new entry", alla fine scopre di non esserlo affatto e trovi anche chi riesce a far sgorgare, attraverso il nodo dell'impeccabile cravatta, una teoretica filosofica sul significato recondito dei raduni. Ma quale significato e significato! I raduni si fanno perché non potrebbe essere altrimenti!
Ma si sa, le note di colore ci sono sempre...
Un bacio a tutti.
M.


E adesso verso casa ...

POST SCRIPTUM

Con grande ritardo e mi scuso per questo, volevo ringraziare tutti per le emozioni che sempre riuscite a darmi, e anche al Chichingiolo un GRAZIE che ci dà la possibilità di ritrovarci ogni anno e grazie sempre al Chichingiolo aumentano gli amici, cone Teodoro Gyurovsky, che ha promesso che alla prossima riunione ci sarà anche lui.
Mi dispiace solo una cosa, che non sono riuscita a riconoscere Raoul Di Gioacchino, avrei voluto parlargli, anche perché (non so se lui si ricorda) ma da bambini giocavamo spesso assieme, ed io chiamavo sua mamma zia; (essendo mia mamma e la sua molto amiche), caro Raoul se leggi queste due righe, perdonami per non averti salutato e la prossima volta non non ci sarà questa mancanza.
Avevo fatto una promessa a Daniela Toti che avrei scritto le impressioni di Nino (mio martito) per quanto riguarda il suo soggiorno tra noi asmarini, se si è trovato bene oppure si è sentito un pesce fuor d'acqua! Ebbene durante il ns. viaggio di ritorno gli ho fatto quasi un'interrogatorio, in quanto lui non è uno di tantissime parole e quindi per poter mettere giù le sue impressioni, voi capite ho dovuto tempestarlo di un po' di domande.
Le sue risposte posso dire sono state positive, e questo mi ha reso soddisfatta, non si è sentito solo (la sua paura era proprio quella) anzi è riuscito a passare due giorni in compagnia di persone che l'hanno reso partecipe a quasi tutto, noi siamo stati bravi perché i discorsi non sono stati tutti un ti ricordi...ti ricordi.... ma è stato tutto un raccontare e quindi non si è proprio annoiato .
Aver poi conosciuto parecchia gente di Asmara ora riesce a sentirsi più vicino al mio mondo passato. Naturalmente ci sono stati dei piccoli vuoti che ha rimediato subito andando a fumarsi una bella sigaretta per poi rientrare e continuare.
Conclusione è che nei prossimi raduni penso che ci sarà anche lui.
Ciao a tutti.
Laura Ghevre-Jesus
19.06.2006

PER ULTIMO

Caro Chichingiolo,
Come è mia abitudine cerco di scrivere per ultimo, in quanto amo leggere i resoconti, le impressioni, i sentimenti, i ringraziamenti ed i complimenti che ricevi nel dopo Raduno.
Naturalmente per me diventa quindi difficile aggiungere qualche cosa, però, forse ho il modo per ringraziare tutti coloro che ho incontrato e che mi hanno fatto passare ore stupende: mandare le foto che ho scattato un po' a tutti. Spero siano di vostro gradimento.
Abbracciando idealmente tutti i Chichingioli, un C I A O ed un arrivederci al prossimo Raduno.
Manfred Grundmann
(Luglio 2006)


IL "PORTFOLIO" DI MANFRED

           

Dalle parti di Bassano-Romano d'Ezzelino 30 Luglio 2006

Impavidi buongustai di zighinì, scirò e ingere, in SESSANTA ci siamo ritrovati tra le colline dei colli trevigiani in una cornice tipicamente asmarina, noncuranti del rischio traffico sulle autostrade e del caldo torrido nell'ultima domenica di luglio. Il piacere di ritrovarsi e vivere ore spensierate insieme è sempre stimolante. Ci sono stati due incontri speciali: Beppe Cordaro ha riabbracciato Milena Turco, grande amica dei bei tempi trascorsi ad Asmara; Eloisa Mania e Milena Turco hanno rivisto Patrizia Baggio, compagna di scuola! Quasi incredibile che sono trascorsi più di 30 anni!
Mara Baldelli e marito hanno fatto gli onori di casa e con il supporto "culinario e tecnico" del fratello di Mara, Milena Turco, Patrizia Baggio, Laura e Wanda Mondadori, nonché altre organizzatissime collaboratrici, ci hanno organizzato questa bella festa.
Oltre al piacere di rivederci, è stata significativa la partecipazione unanime per destinare la somma raccolta con la propria quota del pranzo alle attività di solidarietà che Suor Giusta opera ad Asmara, agli indigenti e orfani.
Non sono mancati sms, telefonate, emails e saluti da chi non era presente, per ferie o problemi familiari, ma con l'affetto tipico asmarino e con il pensiero ci ha raggiunti. Si è aggiunto con email un tale Ugo "padovano"- ex militare di leva con Virgilio Reffo - che ringrazia per aver rintracciato l'amico di caserma che cercava!!!…
Menù multietnico, al quale non poteva mancare il piatto eritreo speciale di "helbet" che molti di noi non avevano mai assaggiato e che Milena, da cuoca provetta, ha pensato di preparare e far gustare ai presenti! Talmente buono che … se fosse avanzato in pentola, qualcuno avrebbe chiesto il "doggy bag" per lo spuntino del giorno dopo!! Risate e sorprese anche con chi, non asmarino, al solito si lascia coinvolgere dal nostro "DUENDE"!
Eh già, carissimi, proprio di "tocco speciale" si tratta, perché il buon Pino Bruno, sfoderata la sua fisarmonica del periodo della band "Little Devils", ha rallegrato tutti, iniziando con la bella ASMARINA, ASMARINA, DEL MIO CUOR TU SEI REGINA … che ha contagiato un coro di fans, proseguendo poi con brani famosi degli anni 70!
Va da sè che con uno spontaneo swing, Wanda, Paola e altri, non rinunciano a qualche passo di ballo …
L'ora del caffè è stata celebrata da Milena, con la sorpresa di presentarsi con fornello a carbone, gevenà, finjals e tutto l'occorrente, per offrire un vero caffè all'eritrea, ovvero il BUN GEVENA'!!!!! TROPPO FORTE!!!! E' stata una sorpresa piacevole che ci ha permesso di assaporare un caffè dal gusto inedito!
Le ore sono trascorse allegramente, altri ritardatari si sono aggregati, per il tè con kemmem, accompagnato da vari tipi di dolci casarecci.
Chi legge e vede le foto potrà riconoscere qualche amico che da tempo non incontrate … e alla prossima occasione chissà, magari ritroverete! Non sono a me noti i nomi di tutti i partecipanti … pertanto, occhio … con lente e attenzione … stimolerete le meningi …
Come sempre ci siamo dati appuntamento a prossimi incontri del KIKI'S CLUB, che con il passa parola e la bella vetrina che ci ospita sul sito web, ha ridato a tanti di noi emozioni e le amicizie che si pensavano perse!
Paola Cirigottis
(14 Agosto 2006)

             
Testo, foto e didascalie di Paola Cirigottis

L'helbet ha stimolato la curiosità (e l'appetito?) di qualche gentile lettore. Milena (e con lei Paola, grazie ad entrambe) ora appaga questa richiesta.

Ho letto con piacere il resoconto dell'incontro di Bassano qui sopra. Ho letto pure del piatto preparato da Milena, "l'helbet". Onestamente non me lo ricordo, è un po' sconosciuto. Penso sarebbe gradito da tutti avere la ricetta di questo piatto (squisito come l'ha definito Paola). Allora, ci appelliamo alla brava e provetta cuoca, Milena, di farci avere la ricetta.
Grazie.
Franco Caparrotti
(15/08/2006)

* * * *
Helbet - piatto vegetariano originario del Tigrai, diffuso anche in Eritrea.

L'helbet è una farina macinata e miscelata, composta da fave, lenticchie e semi di abahè (Milena purtroppo non ricorda in italiano il nome di tale spezia).
Procedimento: bollire con acqua a fuoco lento l'helbet per 30 minuti, mescolando fino ad ottenere una crema consistente. Si lascia raffreddare in frigo. Nel frattempo, a parte, si prepara il silsì, come di consueto, con molta cipolla lasciata appassire lentamente, olio, berberè, acqua, pomodoro (pelati e un po' di concentrato di pomodoro), sale e aglio trito. Al momento di servire agli ospiti, l'helbet si rimescola con acqua tiepida, e con frusta da cucina manuale o meglio un frullatore, si monta a neve, aggiungendo poi sale, peperoncino verde, prezzemolo e aglio tritati. Va accompagnato al silsì e gustato con l'inghera.
Unica difficoltà: recuperare la miscela.
E ora … fatevi pure venire l'acquolina … così la prossima volta non mancherete!!
Milena (con il contributo di Paola Cirigottis)
(16/08/2006)


Roma, 14 Ottobre 2006

GLI STUDENTI SONO TUTTI UGUALI?

NO, gli studenti non sono tutti uguali, afferma il Professore Cuscunà ad una domanda rivolta da una a dir poco perplessa Alessandra all'affermazione buonista della Professoressa Santarelli che "gli studenti sono tutti uguali"! E' la gioia è ovviamente grande… perché anche se sono passati tanti anni, di fronte ai propri Professori si rimane studenti a vita, soprattutto se i professori hanno lasciato un segno importante, si sente quel giusto timore reverenziale per la conoscenza e la Cultura, che esigono soprattutto oggi, due tipologie di iniziali differenti, anche se la lettera iniziale è la stessa…. Eh, sì perché la ricchezza donataci da un incontro che forse nessuno di noi sperava più potesse avvenire in tempi ormai lontani, quando il nostro mondo di adolescenti e semi-adulti subiva una brusca e drammatica interruzione e quindi spezzava i legami che si erano formati sin dalla nascita e poi man mano nel corso degli anni si erano arricchiti con nuovi incontri fra cui quelli con i nostri professori, è stata grande, grandissima per chi ha partecipato!
Il 14 ottobre 2006, Roma, con la sua cornice di splendida città eterna, ospita il festival del cinema, ma ospita anche qualcosa di teneramente ed emotivamente importante per chi lo ha vissuto … Al ristorante Sahara, si incontravano infatti studenti, oggi intorno ai cinquant'anni, chi più, chi meno (!!!), con alcuni loro Professori del glorioso liceo di Asmara "Ferdinando Martini". Sembra una storia d'altri tempi, ma forse lo è, se non altro per il tempo che è passato anche se ci piace farci cullare dall'onda dell'eterna giovinezza, e facendo proprio un'affermazione del prof. Cuscunà "puntiamo al 2150, non mettiamo limiti alla Provvidenza, anche perché magari potrebbe offendersi…".
Tutto nasce nel settembre 2005, quando la famosa quarta del 1974 si incontra dopo tanti anni, lasciandosi con la promessa di rivedersi l'anno successivo con i propri professori, mai dimenticati. E così, l'indomita Eloisa, sempre felice di poter far incontrare persone che hanno fatto un importante pezzo di cammino di vita insieme, si rimette in moto e organizza per metà ottobre un meeting, approfittando anche dell'occasione che Bebi Latilla, compagno di più classi, ahi lui, verrà dal Sudafrica. Quest'anno, seppure mancavano compagni della quarta del 74 che avevano aderito l'anno scorso portando con sé emozioni importanti come Paolo, Sandro, Danilo, Renata e Antonella, la compagnia beneficiava di new entry, come Carla Raffone, che, superando finalmente il mare di emozioni che affollavano il suo cuore in vista di un incontro con amici e compagni di classe o di scuola che non vedeva da oltre trent'anni, decideva di partecipare! Ma le new entry sono anche Simone Efrem, Daniele Magherini e ovviamente Bebi Latilla, che parte dal Sud Africa apposta perché voleva a tutti i costi capire i motivi per cui la Professoressa Santarelli lo aveva bocciato ben due volte… Ed in effetti, forse si è trattato di un tema, in cui la cosa che colpisce di più è un numero, ma poco si sa del contenuto! Il mistero, per l'interessato, rimane ancora un mistero…
Grande "lezione" del Professor Cuscunà, che colpisce per quello che sa, per come lo racconta, per la gioia di vivere e la curiosità e l'interesse alla vita, riservandoci di farci conoscere Paola, sua moglie e musa ispiratrice, incontrata sulla via dell'Antartide… Beh, caro Professore, non solo eri preparato (scusami il tu, ma mi consente di stabilire un'intesa perfetta) e bravo a spiegare la matematica e la fisica, ma anche sabato ci hai dato una bella lezione insegnandoci che la vita ad ogni età è ricca e bella per chi la sa assaporare in pieno, instillandoci la curiosità per un poco conosciuto poeta armeno ma di grande valore dal tuo racconto, facendoci interrogare sul ruolo dell'informatica e di internet - strumenti di informazione, ma forse non di conoscenza e cultura, distruttori del processo logico… ma se posso dire, come sempre il dibattito è sull'uso che se ne fa dell'innovazione… in fin dei conti, senza internet il Chichingiolo non esisterebbe…
Grande gioia, nel rivedere le foto di "quegli anni" che la Professoressa Annamaria Santarelli ha portato, inclusa una foto mai dimenticata da Verdelli, che fa gioire e ridere per il suo umorismo e la capacità a ricordare dettagli di gite e scuola… Aspettiamo di condividere il suo quaderno con tanti "appunti" presi in quegli anni!!! Abbiamo rivisto e quindi incontrato idealmente i tanti compagni e i tanti professori, anche chi non c'è più, ma viene sempre ricordato, perché ogni incontro è sempre una grande ricchezza….
E allora, grazie a tutti per esserci stati: Simone, Eloisa, Daniele, Nadia, Bebi, Alessandra, Patrizia, Annamaria, Franco, Sandra, Carla, Ciccino, Paola e Alberto … un mito!!
Alessandra Raffone
(20/10/2006)
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Tirannici e impietosi questi nostri Proff. che anche dopo 30 e più anni ancora non sono disposti a confessare le nostre malefatte! Vero, Bebi?
il C.


LE FOTO DI ROMA

Rubano (PD), 3 Dicembre 2006

Al Chichingiolo:
Eravamo una novantina, tra i quali l'amico Adriani Salvatore, che non si vedeva con amici da vecchia data; una trentina erano del paese, gli altri asmarini, più grandi di noi, età media 60 anni.
Mohamed è stato commosso quando l'ho chiamato e ho detto: "Scusi dottor Mohamed, permetta, le passo la signora Letizia una paesana di suo papà, che lo conosce sin da bambino" … e si sono messi a parlare il tigrè per telefono, cullati dai ricordi di una terra soave come Cheren! Erano anni che Mohamed non parlava il tigrè, lingua di Cheren, diverso dal tigrino…
La lotteria ha visto tutti contenti: c'erano ben 80 premi, e così tutti i tavoli hanno avuto una vincita.
Cibo italiano di routine (pasta rossa, arrosto ed insalata), per poi un ottimo zighinì di carne, scirò e tuntumò. Vino, dolci e caffè. Presente anche l'amica Almaz, che ha annunciato una prossima apertura del ristorante AREGASH, vicino a Padova, e andremo in massa all'inaugurazione, con la musica di Pino Bruno e (forse) Angelo, per battezzarlo. Dovrebbe essere domenica 17 dicembre…
Suor Giusta ringrazia tutti i partecipanti al pranzo di luglio: con la somma raccolta, è stato possibile fornire materiale didattico e pagare la tassa di iscrizione a tanti bambini in difficoltà economiche, che altrimenti non sarebbero stati iscritti a scuola.
Con i soldi raccolti domenica scorsa, invece Padre Enrico provvederà ad incrementare il rimboschimento a Binbinnà, verso Barentù, dove sta nascendo un'altra oasi verde di piantagioni, per la gioia degli abitanti, che possono contare su un raccolto ed un piccolo guadagno per vivere.
Elencare i nomi dei partecipanti sarebbe facile, ma… non lo è essendo gente più grande di noi; si riconosceva che erano asmarini per la tipica parlata a cantilena - quando si è in tanti, non ci smentiamo: siamo figli del beles!
Ora ti saluto, tutti si sono poi ripromessi di ritrovarsi al prossimo raduno… se Dio vuole con l'anno 2007!
Con affetto,
Paola
(09/12/2006)



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