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Rimini, 5 e 6 Maggio 2007 (Parte prima)

6 Maggio 2007, ore 18.31 - Appena rientrati dal Raduno 2007. Apriamo le danze con la foto di gruppo dei partecipanti scattata stamattina fuori dell'Hotel Villa Adriatica che ci ha ospitati. Due giornate splendide!
Per la cronaca, vi rimandiamo alle prossime edizioni.
Cordiali saluti a tutti,
il C.

 
Da sinistra, in piedi: Pino Rivellini, Michele Cosentino, Danila Boattini, Yona Kanzen, Marina Melloni, Stefania Boscarino, Virna Boscarino, Mohamed Abdu Ahmed, Paola Cirigottis, Gabriella Rapicavoli, Maria Giaquinto, Mibrak Giuliana Bruno, Enrico Calvino, Manfred Grundmann, Vera Petruccelli Negrin, Renata Casabona, Rosalba Capranica, Claudio Bacchin, Patrizia Pastore, Guia Latilla, Padre Claro Lazzari, Enrico Ballerio. In basso: Antonella Martinetto, Vittoria Ghevrejesus, Martina Papilloud, Alessandra Raffone, Carlo Leoni, Vera Ausilio, Italo Giamberardini, Eloisa Mania.

7 Maggio 2007

IL "MIO" DIARIO

Siamo arrivati con solo un lievissimo ritardo, questa volta. I progressi ci sono e si vedono. Per poco riuscivamo addirittura a esserci per l'aperitivo!

Il tempo aveva girato al brutto, un temporale, ma che ci importa? La Nazione ha bisogno di acqua e noi siamo felicemente al coperto. La cena, il dessert, i chichingioli, il gentile e gradito omaggio a ciascuno di una busta commemorativa contenente un segnalibro con soggetto nostrano e una cartolina con croce copta.
Franco, tu non sei solo gentile, geniale, appassionato in questa avventura chichingiolesca: tu sei proprio unico e il nostro grazie mai potrà sufficientemente bastare a quanto ci dai.

Ho caldo. Vado nella veranda, a bordo piscina. Fa caldo o sono solo vittima di queste note disarmonie ormonali che sostituiscono efficacemente il fard alle guance? Là fuori mi trovo coinvolta nelle presentazioni fotografiche di meravigliosi nipotini. Riccioli biondi e bruni, occhioni azzurri e neri… convinciamoci, stiamo iniziando, chi un po' prima e chi poi, la stagione dei nonni. Che bellezza, però. Chi già c'è ne è assolutamente entusiasta. Chi ancora no, sta al balcone, curioso.

Una chiacchiera, una confidenza, una facezia, un giro da bere, un giro di ballo, un DJ coinvolgente, ancora foto e siamo alle ore piccole. Ci si ritira per un buon sonno. Domani alle 11 c'è anche la Messa.

- - - - -

L'indomani il sole splende festoso; il drappello, uscito dall'Hotel, si dirige con passo sicuro verso destra. E' l'ora della Messa. Nessun dubbio sulla direzione da prendersi. GPS-Vera-A dice che stiamo seguendo il celebrante. Lei lo vede bene, più avanti, saio e cordone. Il manipolo, fiducioso, prosegue. GPS-Vera-A è rassicurante. "Lo vedi ancora?". "Lo vedo, tranquilli." "Ma perché va così veloce?" "Non vuole arrivare tardi, è una co-celebrazione". E perché dubitare? Ma quando GPS-Vera-A perde l'avvistamento (forse che saio e cordone appartengano a Padre Brown in missione segreta e, abbandonato il clergy, è sotto copertura da frate?), il gruppetto supera l'attimo di smarrimento grazie alla prontezza di GPS-Manfred-G che, sicuro, indica con un netto dietro-front la giusta via. Il disguido comporta un'entrata in Chiesa con qualche imperdonabile minuto di ritardo.
E qui torno assolutamente seria.

Padre Claro è sull'altare, co-celebrando il rito. Con grande gioia posso partecipare ancora una volta a una funzione che unisca lui a noi buoni diavoli asmarini.
E la voce che dà lettura al brano del Vangelo ha lo stesso timbro vigoroso di quando faceva vibrare l'anima ai suoi parrocchiani a Gaggiret più di 40 anni fa: "E Gesù disse: vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri".
Terribilmente semplice nella sua immensa validità questo comandamento d'Amore.

Sapete cosa? La limpidezza che ho visto nei cento sorrisi di chi ho incontrato durante questo riuscito raduno mi dice che è affetto. L'occhio lucido nel rivedere un viso perso nelle pieghe della memoria è amorevolezza. L'orecchio amico che ha ascoltato una tribolazione è sicuramente simpatia come lo è anche la risata argentina in risposta alla battuta divertente. La bonaria presa in giro del bersagliato di turno è spensierata benevolenza. E tutto questo possiamo, per un piccolo minuto, considerarlo Bene se proprio non vogliamo comprometterci chiamandolo Amore?

Chi non è venuto avrà pensato che sarebbe stato "il solito" Raduno. Chi ci ha partecipato sa che invece è stato ancora una volta sorprendentemente nuovo. Eh, sì, provare per credere!

Daniela Toti


7 maggio 2007 - Complimenti per la bella riunione riuscita molto bene, viva gli Asmarini.
Pino Bruno da Vicenza


8 Maggio 2007
Grazie a Franco che ancora una volta ci ha regalato la possibilità di due giornate emozionanti, a Daniela Toti per il "suo" Diario che sento un po' anche "mio" e a tutti quelli che ci hanno creduto e c'erano.
Un grande abbraccio

Marina Melloni

Più di una volta, più di due, mi era stato offerto, o perlomeno consigliato, di partecipare ai vari raduni che nel corso di questi anni sono stai promossi dalle Associazioni; prima "Mai Taclì", successivamente dall'impareggiabile (ora lo posso dire) Franco De Leonardis.
Debbo ammettere che sono stato sempre un carattere piuttosto restio alla partecipazione di questi "assembramenti" che mi davano la sensazione di "un ritorno di fiamma sofferto" per quelli che sarebbero potuti essere i nostalgici ricordi di giovinezza e, sicuramente di tempi migliori vissuti con la spensieratezza dell'essere giovani e con la quasi convinzione che ciò che era bello ed affascinante non dovesse mai sfumare con l'inesorabile avanzare del tempo che tutto trasforma.
Ancora una volta quella che avrebbe potuto essere, almeno in parte, una parziale giusta intuizione, mi ha tradito e la recente perdita della mia cara mamma e fors'anche le sue preghiere, mi hanno suggerito che dovevo uscire dal labirinto, che dovevo incontrarmi con la gente, con gli amici, con gli ex-compagni di scuola, con quella comunità di Asmara con la quale avevo tanto socializzato e parte della quale non avevo avuto ancora la fortuna di conoscere.
Infatti, il Raduno Asmarini del 5 e 6 maggio u.s. ha compensato in pieno quanto mi ero perso in precedenza. Il meraviglioso impatto con la vivacità di questo Raduno ha ridimensionato e riportato a galla l'essenza primiera della sana amicizia, della consapevolezza di essere appartenuto ad un mondo migliore, più genuino, più sano, più verace, più cosciente, più responsabile; dove i fondamenti della vita e della solidarietà, del rispetto e della considerazione umana sono rimasti saldi e rispettati e rispettosi.
Il merito di questa iniziativa e di tutte le altre che accompagnano le memorie, gli scritti, le foto del sito "il Chichingiolo", sono rappresentati dal cospicuo e generoso lavoro di Francesco, che ha saputo mettere insieme tutti gli elementi necessari per regalarci un quadro così intenso e variegato di indelebili emozioni, ma che noi dobbiamo prometterci vicendevolmente di non disperdere e piuttosto costantemente arricchire affinché ciò resti memoria anche per i nostri figli. che possano assaporare l'Amore che si perpetua nel tempo.
Grazie ai tanti che ho potuto incontrare, ma grazie anche a tutti quelli che per volontà Suprema hanno raggiunto la Gloria della Luce Eterna e che ci hanno accompagnato nel decorso del Raduno fornendoci: Pace e Serenità.

Vincenzo Acquaviva


Caro Francesco,
ancora una volta grazie per la tua opera di organizzatore e di fautore di quegli splendidi incontri che sono i raduni del Chichingiolo. Tutto ha funzionato benissimo, tutto si è svolto alla perfezione, ma ho avuto l'impressione di vederti un po' stanco, un po' meno caricato rispetto ai precedenti raduni, è ovvio che l'assumersi responsabilità ed il farsi carico dei problemi di tutti stanca, per cui vorrei raccomandare a tutti i chichingioli: cerchiamo di collaborare di più e meglio con FDL cerchiamo di farci promotori e portatori di iniziative, proposte, pensieri. Cerchiamo di essere più presenti di persona e sul sito e questo sia per dare a Francesco il giusto riconoscimento del suo lavoro, sia per dare a tutti noi motivazioni ed interessi.
Antonio Cianci

"Chi non è venuto avrà pensato che sarebbe stato "il solito" Raduno. Chi ci ha partecipato sa che invece è stato ancora una volta sorprendentemente nuovo. Eh, sì, provare per credere!

Che invidia!!! ma che invidia!!!, possibile che con tutto il desiderio che ho di incontrarti, anzi incontrarvi tutti ancora non ci riesca? Provare per credere? ok, lo farò, prima o poi lo farò e spero proprio che il 2008 sia l'anno propizio per me, almeno in questo senso. Ciao e grazie per il diario di due giorni stupendi che sono certa Franco saprà rendere altrettanto memorabili il prossimo anno. Che ne dici, Franco? beh, il capo-rale sarà stanco e merita il giusto riposo, ma giusto un riposino che poi si riparte...
Ciao, amici miei e avanti tutta con le foto!
Elvira Romano

9 Maggio 2007

Carissimo Francesco,
avevo tanto desiderato partecipare a questo raduno, e ci sono riuscito, sopratutto perchè desideravo conoscere di persona e non solo tramite "Web" l'impareggiabile organizzatore di questo raduno, che mi ha permesso di conoscere tantissime persone che sono molto più giovani di me e che ho visto per la prima volta a Rimini. Mia moglie ed io ci siamo trovati bene in tutto, sia come albergo proprio in centro, sia come mangiare, sia per le meravigliose persone che abbiamo visto per la prima volta ed in modo particolare la simpaticissima Paola Cirigottis che è stata gentilissima e molto spiritosa con tutti, anche con noi che vedeva per la prima volta. Siamo arrivati al raduno con la nostra carissima amica Alpi Mietta e noi tutti desideriamo ringraziare ancora il caro Francesco con la speranza, (salute permettendo), di poter partecipare anche al prossimo raduno del 2008. Un abbraccio fraterno a tutti i "Chichingiolini" presenti ed assenti anche da parte di mia moglie Loredana.
Con affetto
Romano Modonesi

Il nostro caro Franz, per buona abitudine, non anticipa mai i nomi dei partecipanti al raduno: anzi, per vivere anche lui la curiosità di sapere chi ci sarà o meno, si limita ad informarsi sul numero totale delle adesioni, che l'albergatore ha ricevuto entro i termini.
E questo è veramente fantastico: certamente ci sarà qualche nuovo reduce aggiunto alla lista di chi hai già incontrato altre volte. Ultimamente ai raduni del chichingiolo si affacciano anche asmarini di qualche anno più grandi della nostra età: sono coloro che poi risultano entusiasti della nostra voglia frizzante di divertirci e anche canzonarci e senza magari conoscerci direttamente, si scopre che sono amici di mamma e papà, di fratelli e sorelle e che sono visivamente gioiosi di rivederci ormai grandi anche noi. Insomma il chichingiolo contagia per simpatia.
Quest'anno poi, gli incontri a sorpresa sono stati parecchi: citando i miei, ho riabbracciato Adua Pazzelli, che ricordavo bene: il suo sorriso è rimasto inalterato dopo ben 35 anni; Maria Grazia Bibolotti, conoscente e vicina di casa; Favilla Lino, che rammenta le partite di calcio della nostra squadra femminile al Collegio La Salle contro la sua…..(qui i ricordi sia per me che per Renata Casabona diventano un po' difficili…..) il poveraccio, sorride e accetta rassegnato la nostra mancata conferma…....smemorande oppure semplicemente in difficoltà ad immaginare un ragazzino biondo, ora semicalvo, con baffi brizzolati? Cari amici, dopo tanti anni, ai raduni, bisogna munirsi di foto d'epoca, altrimenti è veramente un'impresa ardua ricordarsi tutti! Il tempo, ahimè, gioca a volte cambiamenti radicali, non sempre peggiorativi, che comunque spiazzano le rimembranze….
Poi è la volta di Grazia Pastore, di Vincenzo Acquaviva, della signora Porro, (Bar Torino) e di Giuseppe Rivellini.
Per email avevo conosciuto Romano e Loredana Modonesi ed è stato un piacere parlarci di persona, per scoprire una reciproca simpatia. E' la volta del simpatico Prof. Tresca e della moglie, dottoressa Fameli. Sentire i loro racconti è bello. Ciascuno di noi aiuta l'altro in questo puzzle meraviglioso di emozioni africane a ricostruire un pezzo di vita!
Elettrizzanti i seguenti incontri a sorpresa: Mohammed Abdu e Aldo Negrin con Ada Rigoni; Martine Papilloud e Giuseppe Rivellini; Daniele Magherini e Danila Boattini con Mohammed Abdu; Patrizia Pastore e Patrizia Baggio……. L'emozione è tanta per loro!
Noi ormai zoccolo duro dei veterani partecipanti, non abbiamo risparmiato risate e prese in giro tra di noi, tutto all'insegna dell'amicizia asmarina favorendo l'allegria diffusa. Non sono mancati i BIDONI di chi fino all'ultimo ha detto che ci sarebbe stato, per poi risultare assente: peggio per loro, non abbiamo rinunciato a divertirci!
Complimenti agli organizzatori, all'albergo, allo staff, al DJ. Non resta che augurarci con la benedizione del Signore di rivederci alla prossima riunione!
Un abbraccio a tutti.
Paola Cirigottis

11 Maggio 2007


Il quinto raduno…. È un fatto di chimica?

I raduni de il Chichingiolo sono tutti diversi e molto belli…
Sembrano quasi le ipotesi di un teorema di matematica la cui tesi è "e chi ha partecipato è quindi tornato a casa più ricco grazie a una bella esperienza!". Eh, sì, perché le emozioni arricchiscono e soprattutto sono una ricchezza che è davvero difficile perdere, perché ti inonda il cuore, si nasconde, la conservi, nei momenti belli ti fa sentire ancora più felice, mentre in quelli meno belli ti scalda…

Il tutto iniziava, per alcuni pochi partecipanti, addirittura il venerdì sera … una "passeggiata" a piedi, non proprio breve per fare invece un tragitto brevissimo dalla stazione all'albergo … anche i locali danno le indicazioni sbagliate …, ma alla fine le due amiche, facendo leva sui geni propri della gente dell'altopiano - sarebbe meglio dire delle donne dell'altopiano, ma si aprirebbe una bagarre mai vista - raggiungono l'albergo, dove vengono accolte da una figlia di asmarini, molto gentile che ci mostra le nostre stanze… Ci si sente già in vacanza e il sabato ci riserva la sorpresa di un bel raduno di moto d'epoca che "rapisce" letteralmente Daniele, quasi come il circuito di Taulud, stampandogli un fantastico sorriso da ragazzino, condiviso nel pomeriggio con Ninni e Italo che avrebbe voluto essere fra i corridori… Addirittura, Eloisa, non proprio entusiasta, si emoziona anche lei e vorrebbe partecipare con un suo vecchio "Ciao"… chissà… dei dubbi ci assalgono… ma poi sfila anche una vecchia Parilla, e questo suscita emozione per Alessandra, che però viene condivisa dall'amica Eloisa che coglie il ricordo tenerissimo di Alessandra per una persona davvero speciale per lei, il suo Papà, che amava guidare queste motociclette… e qui, l'anima riservata, fa scendere un leggero velo di protezione ….

Gli asmarini arrivano, si inondano di affetto e decidono di passare alla concorrenza di un affollato ristorantino sul lungomare di Rimini, per una piadina a pranzo, animando un locale che fino a quel momento era completamente vuoto… il battesimo viene fatto da Giove che scatena un bel temporale, come in altopiano nel primo pomeriggio! Ma la piadina è ormai gustata, l'amicizia con i ristoratori anche e quindi Giove sia il benvenuto, anche perché altrimenti non mangiamo più l'insalatina…
Il pomeriggio, una lunga passeggiata sul lungo mare di Rimini, che non è proprio come quello di Gurgussum, accoglie Eloisa e Alessandra, che forse, ciascuna per proprio conto, ripensano ad una spiaggia deserta, dove si sente l'odore del mare e dove, allontanandosi un po', si raggiungeva una zona denominata da un caro, vecchio amico, "zona viola vongola", proprio perché sommersa da tante conchiglie viola…
Man mano arrivano gli amici asmarini e il bello di questo raduno è proprio che ormai non si fa più fatica a riconoscersi perché per la maggior parte si tratta di un gruppo di "fedelissimi" che partecipa ogni anno.
Ma anche quest'anno le emozioni non mancano. Una per tutte, Padre Claro, che sta con noi e concelebra per noi e l'emozione è grande nel sentire la sua voce che attraversa la grande chiesa… una voce che accompagna e ha accompagnato la vita di una persona che ha vissuto e vive con coraggio, entusiasmo, intelligenza, ironia, … anche di fronte alle lamentele di una benedizione che non ha funzionato per un dito schiacciato nella portiera dell'auto, proprio nel momento di riprendere il treno…
L'affetto di un grandissimo amico che vive lontano e che da lontano telefona per abbracciarti perché sa che sei lì… e manda un saluto speciale a tutte le "bimbe"… L'affetto sincero nell'incontro con persone che dicono di non appartenere anagraficamente al "club de il Chichingiolo", ma che hanno sicuramente lo spirito de il Chichingiolo, la dottoressa Fameli e il Prof. Tresca, i signori Scatizzi: quanti ricordi e che bello rincontrarsi dopo tanti anni…
Una dolce amica che viene da lontano per cercare il contatto con i suoi amici di sempre per lenire un po' il dolore della prova che la vita le ha offerto di recente… Il ritrovare amiche più grandi, che si riconoscono e si ricordavano più alte solo perché noi eravamo piccole, piccole allora e non perché si siano incurvate… ci si abbraccia, ci prendono per mano, in un gesto davvero di affetto, come se fossimo ancora le bimbette di allora e il nostro cuore ringrazia per questi semplici gesti, ma carichi di dolcezza …. La gentilezza di chi ti dice che il tuo sorriso è bello, contagia… Nuovi amici per alcuni, perché mai incontrati prima d'ora … per altri, il ritrovarsi dopo gli anni trascorsi sui banchi di scuola… si ricorda come Daniele non si concentrasse molto sulla divina commedia, per pensare ad una certa Eloisa… E' bello, hanno vissuto molti anni a Cheren e quindi parlare con loro fa abbattere immediatamente la lontananza fisica di chilometri e ci si ritrova nel meraviglioso mercatino, fra gli amici argentieri, e poi davanti a uno splendido sciainfull nel bar del mercato e si prosegue fino a Agordat, il Barca, così dolce e narrante… Barentù, Bimbinnà, … i colori gialli e a volte rossi delle strade attraversate dai cunama sorridenti… i fuochi della sera che illuminano il villaggio mentre una luna piena, che più piena non si può sorge e ci regala uno spettacolo che non si potrà mai dimenticare… strani intrecci di persone conosciute in tempi e luoghi diversi… protezione discreta dei sentimenti e della propria vita…

E allora, Beppe, anche il raduno è un fatto di chimica???
Personalmente credo che oltre alla chimica, un po' come per i grandi sentimenti, ci sia qualcosa che vada oltre… sentimenti capaci di attraversare il tempo e lo spazio… una magia, che continua ancora… più ricca di prima….

Grazie Capo Chichingiolo…Grazie Chichingiolo….

Alessandra Raffone


13 Maggio 2007

DALL'ALBUM DI ALDO NEGRIN

14 Maggio 2007

Caro Chichingiolo,
Il Raduno? Speciale come al solito, ci ha offerto momenti di intensa commozione e di splendida ilarità, come la degustazione di ottime piadine sotto ombrelloni e gazebo che, anziché ripararci dal sole della riviera romagnola, ci hanno fatto scudo e protetto da un incredibile uragano scrosciante che ci ha permesso di gustare il caffè in una posizione del tutto inaspettata; la messa dopo vari pedinamenti più o meno riusciti, che ci ha riportato l'atmosfera della Cattedrale di Asmara... e poi il piacere di rivedere non solo cari amici con cui si è in contatto, ma anche volti nascosti nei meandri della memoria asmarina e mai più rivisti: Patrizia Baggio, Pino Rivellini, Lino Favilla e tanti altri.
Grazie Kikki, grazie perché anche quest'anno il tuo impegno e la tua fatica ci hanno permesso di realizzare il sogno prezioso e speciale che riviviamo ogni anno: il Raduno!
Renata Casabona



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